ACQUA torna ACQUA

ACQUA torna ACQUA è un progetto che nasce e si sviluppa come flusso continuo e movimento.
La resina che stilla sulla carta e assume forme diverse, è materia che unisce in un unico dialogo fotografia e collage; l’acqua diventa chiave di lettura di tutta l’installazione e torna nella riproduzione video, dove l’interazione tra materia e l’elemento naturale, diventa evoluzione e metamorfosi.

La natura umana si nasconde, dunque, in una narrazione a ritroso, in cui corpi, alberi e laguna, diventano luogo unico, quasi fiabesco, attraverso il collage che si inserisce in gocce di resina nella fotografia, a completare ciò che è rimasto fuori dall’inquadratura.

Gli stessi confini che racchiudono la natura della fotografia vengono valicati, la sua superficie piatta e i margini della stampa che ne determinano la natura circoscritta travalicano i loro argini, dal bianco e nero al colore.

Se è vero che siamo movimento fluido tanto nei corpi, fatti in percentuale di acqua e suscettibili di cambiamento, quanto nei pensieri e nelle emozioni, è altrettanto vero o possibile che nulla finisca lì dove sembrava ci fosse una fine, ma che tutto incominci in un andare e tornare incessante.

La lettura dell’installazione procede secondo un andamento circolare da sinistra verso destra, in senso antiorario, evocando il movimento concentrico che crea la caduta di una semplice goccia su uno specchio d’acqua.

Quel movimento torna nel video, dove la figura del cerchio lascia spazio a
nuove forme e alle mutazioni legate all’azione dell’acqua e del tempo sull’immagine fotografica e sul collage. Il ritmo ora diventa altro, è flusso, spruzzo o semplice goccia, la lettura diventa più lenta e ipnotica.

Acqua, fotografia e collage dialogano tra suoni e sensi ma anche tra spazi e tempi, rispondendo all’esigenza delle artiste di verificare e vivificare il processo di trasformazione della materia.

La fotografia acquista un nuovo livello di informazione descrittiva in cui vita e materia seguono entrambe una evoluzione parallela. Il collage, attraverso il getto dell’acqua e il suo incedere nel colore, evolve in una dimensione universale fino a toccare l’idea della madre terra.

Fotografia Europea Circuito Off – 26 Aprile 2024 – Via Roma 22
Serafina Figliuzzi e Laura Serraino